Il kitesurf, dall’inizio ad oggi, ha subito cambiamenti, evoluzioni e regolamentazioni oltre che per i materiali anche per le tecniche di gestione e di pilotaggio del kite tanto che si sono affermate diverse discipline in base alle quali la costruzione e la scelta dei materiali sono state determinanti.
Queste discipline uniscono le tecniche del surf e del windsurf (ed anche di altri sport da tavola) con la tranquillità del veleggiare delle barche a vela, passando all’avventura quando ci si cimenta in session impegnative come l’andare per onde o l’uscire in mare con venti davvero forti (25/35 nodi).
Le discipline si differenziano tra loro per attrezzatura da utilizzare e condizioni meteo e marine adatte alla pratica di ogni singolo stile.
In base allo stile prediletto, il kiter sceglie la propria attrezzatura, la condizione meteo e del mare più idonea.
Freeride
Navigazione in piena libertà, in mare aperto.
Freestyle
Consiste nel fare grandi salti, rotazioni, board offs e altri tricks.
Wave riding
Surfare le onde con una tavola direzionale.