OMAN – REPORT KITE TRIP
Ci siamo si riparte … stavolta si va ad est nell’ Oman!!!
Il viaggio inizia con il volo per Istanbul , primo scalo naturalmente in ritardo, per poi proseguire per Muscat( la capitale dell’Oman), dove io ed i miei compagni di avventura abbiamo preso 2 fuoristrada e giù per circa 5 ore nel deserto fino ad arrivare al mare. Li abbiamo preso un traghetto veramente antidiluviano, dove abbiamo assistito a delle scene a dir poco folcloristiche, e finalmente siamo sbarcati sull’isola di Maseriah, la nostra meta!!!
Sbrighiamo in fretta e furia le pratiche alberghiere(presa la meno bettola possibile al prezzo migliore) e ci dirigiamo verso la costa esposta alle onde!!
La giornata non sembra delle più grosse lo Swell è un po’ fiacco ma dopo aver vagliato i vari spot ci fermiamo a Khasit una baia sotto vento ad un promontorio roccioso dove troviamo una metrata abbondante d’onda ed una trentina di nodi completamente side off !!!
Provo ad entrare con la mia 7 Kaiman ma le raffiche nel cavo dell’onda sono troppo intense e non mi permettono di essere preciso come vorrei nella surfata, allora torno e cambio, prendo la mitica 5 kaiman che ancora una volta si dimostra versatilissima nonostante le raffiche forti e discontinue!
Purtroppo lo swell non è dei migliori così mi devo accontentare di una session ridotta che già mi da il sapore medio-orientale dell’oceano indiano. Il giorno dopo siamo sullo spot prestissimo il vento leggero ma ottimo per la mia kaiman 10, mi butto tra onde di un paio di metri circa e via passa la mattinata!
Il pomeriggio andiamo in un altro spot “ il Sercio”, chiamato così per via del sassone che si affaccia nel cavo dell’onda e che qualcuno di tanto in tanto non riesce ad evitare, qui troviamo un vento più deciso ed ondine tra uno e due metri molto divertenti e veloci,lo spot è tranquillo, c’è più sabbia a differenza di khasit. La sera ci facciamo una bella mangiata di pesce ed altre robe tipiche molto speziate e poi nanna(questo sarà il nostro standard per il resto della vacanza purtroppo l’islam si fa sentire !!
Il paesino non offre nulla dal punto di vista dell’intrattenimento notturno quindi tutto kitesurf!! L’indomani la giornata è un po’ la fotocopia della precedente l’unica variante è che nello spot del Sercio nel pomeriggio troviamo più vento ed onda più decisa, insomma ci spariamo una session fino ad esaurimento forze dove ci surfiamo onde su onde senza pausa! La sera naturalmente siamo stra-cotti e dopo un lauto pasto a base di pollo e riso ci buttiamo in branda per un meritato riposo.
Le giornate si susseguono e le condizioni sono le più variegate tra vento ed onde. Gli spot principali restano Khasit ed il Sercio, ma degno di nota è anche uno spot che non ha nome ancora (almeno non sono riuscito a saperlo) si trova dopo il villaggio di “AMQ”è uno spiaggione enorme privo di pericoli con vento side-side on ed una secca distante da riva un 500 metri circa, non molto estesa, con onda valida e divertente,
insomma uno spot alla portata di tutti. Le nostre serate sono scandite da cene pantagrueliche a prezzi fantasmagorici (cena di pesce ed altro a € 7! A persona!!) e poi sorpresa delle sorprese, in una notte di luna piena siamo andati sulla spiaggia a vedere le tartarughe che depongono le uova!che spettacolo ancora ho i brividi,vedere questi enormi animali muoversi a fatica nella sabbia per lasciare il loro preziosissimo carico di vita!Affascinante è dir poco.
Cala lo swell ma il vento tiene così ci ritroviamo a fare un paio di giorni sul piatto o quasi,tranne che nello spot dello spiaggione che sembra l’unico posto dove l’onda continua a tenere una misura valida ed una frequenza interessante
,beh che dire, tutto fa brodo, basta andare in acqua!
Arrivano nuovi ragazzi e subito si fa un bel gruppo, tutti smaniosi per le onde e, vista la penuria, quando usciamo spesso ci troviamo in più d’uno nella stessa onda, ma con un po’ d’attenzione ci divertiamo comunque!
Continua così fino a 3 giorni prima della partenza, poi il monsone comincia a fare le bizze e cala d’intensità ma non ci perdiamo d’animo e subito ci organizziamo un mega tour dell’Oman!!! Prepariamo le sacche e partiamo. Attraversiamo una parte di deserto confinante con la costa,
poi ci dirigiamo verso un “Wadi”che dovrebbe significare “gola” e facciamo il bagno in delle sorgenti bellissime, in uno scenario mozzafiato. Finito il refrigerio nel wadi ci dirigiamo verso il deserto vero e proprio. Passiamo una notte in un campo! L’alba del giorno dopo non è delle migliori per via delle nuvole ma comunque un’esperienza unica . Ci mettiamo in marcia alla volta delle montagnE che si rivelano un insieme di panorami sorprendenti anche se ci sbattiamo per chilometri su piste sterrate impressionanti.
Finalmente ci fermiamo all’ultimo “Wadi” a fare un bagno purificatore,la polvere ci ha devastati!!! A questo punto la vacanza è finita ci resta la solita resa dei conti ed i consigli utili almeno quelli che mi vengono in mente:
Il volo con Turkish è abbastanza economico si parte da Fiumicino si cambia ad Istanbul e sia arriva a Muscat con poche ore di volo prezzo € 370 + 120 € di sacca kite!!
Prenotate l’auto dall’Italia, conviene, non è necessario il fuoristrada va benissimo anche una utilitaria Muscat –Masirah sono circa 5 ore scarse di macchina poi c’è il traghetto (30 min circa) ATTENZIONE! anche se il prezzo della benzina invoglia, e la fame di vento ci stimola..ANDATE PIANO!!! il limite di velocità è di 120 km/h hanno i radar e regalano volentieri bei multoni!
Arriverete ad un’ora che vi permetterà di cercare un albergo(ce ne sono 4) sull’isola i prezzi ormai levitati di molto si aggirano intorno ai € 20-25 per una doppia (trattate il prezzo più che potete).
Controllate le previsioni prima di partire se non fa vento sull’isola non c’è proprio nulla da fare,a parte andare in spiaggia.
Per chiamare in Italia conviene acquistare una sim e chiamare con il proprio cellulare, i telefoni pubblici non ci sono più dopo l’ultimo uragano!
Internet non c’è o meglio c’è ma è molto costoso a meno che non scegliate di alloggiare allo Swiss Hotel che è un 4 stelle con i prezzi di un 4 stelle.
Si mangia discretamente ovunque con una spesa di circa 6/7 euro a persona(dimenticatevi la cucina mediterranea!)
Cambiate i soldi in aeroporto o portate con voi un bancomat abilitato per il ritiro all’estero,va bene anche la carta di credito
È un paese integralista,non fate foto a sorpresa alla popolazione locale (chiedete prima) non girate in centro a dorso nudo(potreste esser ripresi in malo modo)
Il venerdì è giorno di festa e la mattina è tutto chiuso anche i distributori di benzina RICORDATELO!!
Sono tutti gentili e disponibili se avete bisogno basta farsi capire(e non è facile) e sarete certamente aiutati!
Nessuno tocca nulla(se li beccano a rubare c’è la shari’a!)!!!
Le serate sono un po’ noiose,se non vi uccidete di kite consiglio di portarsi da leggere!
Il pesce è ottimo ma se lo prendete dai pescatori(spesso alcuni tipi di pesce, come le aragoste ve le regalano) quando tornano sulle spiagge e lo portate al ristorante è ancora più buono ed economico!
L’ultima nave che vi riporta è alle 14.30 circa,occhio che non sono molto attendibili!!
Mi sembra d’aver detto tutto, ci sentiamo al prossimo viaggio!!!!
Stefano Di Tullio
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