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ISLA MARGARITA – KITESURF CON I FTARELLI MINUTELLO!!

Report di una vacanza only kitesurfing dei frtatelli Minutello a Isla Margherita

Le calde ventate estive erano un ricordo ormai lontano, e le ultime uscite in kite erano al limite della sopportazione umana, con temperature così proibitive, da rendere arduo qualsiasi tipo d’allenamento. Così, quando si è presentata la proposta per questo viaggio a Isla Margarita, non abbiamo esitato minimamente. L’occasione era ghiotta, due settimane nel caldo mare dei Carabi per staccare un po’ e ricaricarsi, non era affatto male. Inoltre ci saremmo allenati e avremmo testato le nostre nuove vele. A questo kite trip in Venezuela, avrebbero partecipato i riders del team Slingshot/Mystic, Erik Volpe, noi Minutello Brothers Emanuele, Francesco e Ale, inoltre Alessandro Caponio di Kitesurf Taranto e Andrea Ragazzoni. Le statistiche davano vento tra i 15 e i 25 nodi e, con l’approssimarsi della partenza, le rilevazioni e le previsioni a breve, lo confermavano.

Il 7 Marzo, giorno della partenza, alzataccia alle 5:00 e di corsa all’aeroporto con la macchina che scoppiava per tutti i bagagli a bordo. Al check in, la solita partita dell’extra bagaglio da giocarsi, visto che trasportare tavole da kite è un lusso, che può costare caro. Comunque dichiarando che il bag conteneva dei parapendii, ce la siamo cavata con 75 Euro all’aeroporto di Fiumicino e 35 Euro al ritorno.
Dopo undici ore di volo, siamo a Caracas, in attesa del volo locale per Porlamar a Isla Margarita. Scendendo dall’aereo, siamo subito accarezzati dal caldo Aliseo, che ci accompagnerà, poi, fino al giorno del ritorno.
L’aeroporto brulica di tassisti non autorizzati, che ti offrono un passaggio con destinazione a volte ignota e a ogni angolo trovi chi ti propone il cambio Euro-Bolivar offrendoti praticamente il doppio del cambio ufficiale. Dopo aver girovagato qualche ora in aeroporto, ci imbarchiamo e dopo circa 40 minuti atterriamo a Porlamar. Arrivati in Posada, anche se esausti per il viaggio, sballiamo immediatamente i materiali e montiamo subito le tavole per avere già tutto pronto. Poi subito a nanna.

Il giorno dopo, sveglia alle 6:00, complice il fuso orario, ma anche per la frenesia di andare in spiaggia. El Yaque, patria di molti campioni di windsurf e kite, è invasa da italiani, molti dei quali non semplici turisti ma trapiantati, con varie attività in loco. Il vento è davvero forte, ma molto rafficato e non è proprio l’ideale per allenarsi nel freestyle. Non mancano altri spot comunque, come la vicina Guamache, con vento più costante o spostandosi al Nord, per trovare anche spot per fare wave.
La vera chicca è Isla Coche. Una vera palestra per freestyler, con vento perfettamente off, acqua strapiatta, e barche di pescatori pronte al recupero a ogni evenienza. Un giorno, una delle nostre ali stava andando velocemente alla deriva poiché si era sganciato il leash, ma il loro intervento immediato, ha evitato il peggio e quando hanno visto la loro ricompensa di 50 Bolivar, hanno fatto festa e si sono tuffati facendo a gara, per chi li prendeva prima. In queste condizioni, abbiamo avuto modo di provare i nuovi materiali Slingshot e abbiamo potuto constatare che il sail designer è riuscito ad apportare modifiche per ottenere performance che abbiamo davvero apprezzato!

Quest’isola, ha ospitato per tre giorni, una delle tappe del tour Slingshot International in Venezuela, con gli atleti di maggior calibro tra cui Youri Zoon, Mauricio Abreu, Alex Fox, Erik Volpe, Karolina Winkowska. Il mare di Coche, è stato così il palcoscenico ideale per tutti noi che, caricandoci a vicenda, ci siamo sbizzarriti nelle manovre più spinte. E che dire di Youri, una macchina perfetta, da vero fuoriclasse, con il suo stile sempre più power, ha regalato uno spettacolo veramente grande. E proprio qui, all’improvviso, ha tirato fuori dal cilindro il suo “319” ripreso per la prima volta, che contribuirà poi alla vittoria al PKRA in Marocco.

Poi, dopo aver sistemato le strutture in acqua, sembrava veramente di stare in un wake park. La sera spesso ci si ritrovava da Fuerza 6, un locale messo su da una windsurfer cilena dalla simpatia unica. Le pareti erano tappezzate da poster, foto e copertine di riviste con dediche, di tutti i campioni del mondo del kite e del windsurf, passati da lì nel corso degli anni. Poi, il suono incessante di musiche caraibiche che ci accompagnava durante la giornata, la sera era un invito al divertimento, ma la stanchezza, spesso, non lasciava molto spazio. I giorni corrono veloci, e al momento del ritorno in aeroporto il vento sembra ancora accarezzarci insieme ai ritmi caraibici che si odono qua e là? il cuore ci dice che questo non sarà un addio?

Un ringraziamento particolare, va ad Alessandro Caponio, che ha organizzato questo viaggio in maniera splendida ed è sempre stato attento e presente per ogni nostra esigenza.

INFO E CONSIGLI

VOLI: Caracas si raggiunge facilmente dai principali aeroporti italiani, con voli diretti e con tutte le compagnie. La Tap fa scalo a Lisbona. Da Caracas, poi, diverse compagnie locali portano a Porlamar. Noi abbiamo viaggiato bene con Alitalia e con Laser.

CLIMA: La temperatura oscilla dai 26 °C a Gennaio ai 29-30 °C di Settembre. Escursione termica quasi inesistente. La temperatura dell’acqua non scende mai sotto i 26 °C, quindi una lycra, normalmente, è sufficiente. Il periodo delle piogge è da Ottobre a Dicembre.
Il periodo più ventoso è da Gennaio a Luglio, con vento che oscilla dai 15 ai 25 nodi, ma anche tra Agosto e Dicembre, c’è una buona probabilità di avere vento dai 10 ai 20 nodi. Attenzione al sole, ustiona anche quando è nuvolo!

DOVE ALLOGGIARE: sia Margarita sia Coche sono ricche di Posadas e resort con prezzi a partire da 10 Euro a notte. Noi siamo stati benissimo presso il Canoa Posada, spendendo circa 20 euro per la tripla e 30 per la doppia, con prima colazione. Molto pulita, ottimo servizio e colazione veramente da paura!
A Coche, in Posada da Claudio, un romano trapiantato ormai da molti anni, con 20 euro all inclusive, colazione pranzo cena e bar!

VARIE: La moneta locale è il Bolivar. 1 Euro = circa 6 Bolivar, ma molti negozi accettano il pagamento in Euro. Non sono richieste vaccinazioni. La lingua è lo Spagnolo. Fuso orario 5 ore e 30 minuti. Se noleggiate un’auto, un pieno di benzina costa meno di 1 Euro!

CONTATTI: è possibile avere info e prenotare per Margarita, Los Roques, Adicora e Coche contattando tarantokitesurf@hotmail.it o visitando il sito kitesurftaranto.it.

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